Ludovica Politi, la reginetta della Serie A da Molochio alla conquista dell’Élite

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Quando si dice che il duro lavoro e il massimo impegno sono due principi fondamentali per chi gioca a calcio, dove la loro unione formano un mix ideale per diventare un fuoriclasse e ricevere molte soddisfazioni nel corso della propria carriera. Poi se si entra nello specifico spostandosi nel mondo del calcio femminile, dove la competizione è più elevata rispetto al calcio maschile, solo con i sacrifici e l’umiltà una persona può diventare grande ed avere molta popolarità nel mondo che la circonda. Una di queste persone porta il nome di Ludovica Politi, ventiduenne originaria di Molochio, bomber di razza e dal fiuto sopraffino con il gol, cresciuta a pane e calcio ereditando dal padre la passione per questo sport, calcando sin da piccola i campi di calcio del suo piccolo paese sino ad arrivare a Napoli, passando da Reggio Calabria. Come già citato in precedenza proprio grazie ai sacrifici e l’impegno che ha messo in tutti questi anni, è riuscita ad arrivare ad altissimi livelli ad un passo dal sogno di giocare in Serie A Élite e ricevere una chiamata in Nazionale. Al momento lei insieme alla sua Woman Napoli hanno tutti i numeri per raggiungere questi obiettivi, visto che le azzurre guidate da mister Tramontana si trovano prime in classifica a punteggio pieno, con un bottino di 9 vittorie su 9 gare disputate, ed essere miglior attacco e miglior difesa del proprio girone, ed inoltre essere già qualificata sia alla Final Eight con ben 9 giornate di anticipo in campionato, sia alla Final Eight di Coppa Italia che si giocherà a marzo, avendo un vantaggio di ben 10 lunghezze dalla diretta concorrente il Bellator Ferentum, risultato che proietta la Woman Napoli ad essere una delle principali candidate alla promozione in Serie A Élite e alla conquista della Coppa Italia. Se la formazione napoletana è riuscita ad arrivare a certi livelli è merito di tutte le ragazze, ma in particolare della bomber molochiese che con i suoi 20 gol realizzati in 9 gare disputate, si trova momentaneamente al comando della classifica marcatori del proprio girone, capeggiando anche a livello nazionale, lasciando le altre calciatrici che si trovano al comando nei propri gironi sotto di lei, confermandosi reginetta indiscussa di tutta la serie A.

Dopo questa breve presentazione la bomber azzurra Ludovica Politi ci ha gentilmente concesso un’intervista molto interessante ed emozionante allo stesso tempo.

Ludovica in questi due anni di trascorsi a Napoli come ti trovi?

In questi due anni a Napoli mi sono sentita veramente a casa. Ciò è stato più facile visto che sono partita dalla mia Calabria con alcune mie ex compagne di squadra e con il mister di sempre. E’ stato subito feeling con tutti, Società, nuove compagne di squadra, e soprattutto con il pubblico che ci segue numeroso e che ogni domenica ci trasmette tutto il proprio sostegno.

In questa prima parte di stagione che voto dai alla tuo strepitoso rendimento, a quello della squadra e a quello del mister?

Penso che il rendimento di una squadra dipenda dalla sinergia tra i vari componenti, cioè società, squadra e mister, per cui se fino ad oggi i risultati sono quelli che sono, evidentemente il voto da dare è più che positivo per tutti.

Che effetto ti fa essere al comando della classifica dei tre gironi presenti nella Serie A?

Certamente mi fa molto piacere, anche se fare un gol o fare l’assist alla compagna mi da la stessa gioia, perché penso che la cosa fondamentale è quella di vincere ogni partita.

Con la Woman Napoli che ha raggiunto la Final Eight già a metà stagione, grazie anche ai tuoi gol, a chi dai il merito di questi risultati sin qui?

Secondo me la Woman Napoli ha raggiunto in anticipo la Final Eight, perché grazie al lavoro di squadra ha lavorato molto bene e costantemente in questi mesi, ed il merito è di tutti indistintamente.

Secondo te nell’attuale condizione formidabile che ha la squadra, dove può arrivare questa Woman ?

Per le attuali condizioni della squadra, secondo me la Woman Napoli può osare di raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissata nel corso della stagione, perché può contare su un gruppo molto unito e affiatato da parte delle ragazze che hanno voglia di raggiungere dei traguardi sempre più prestigiosi.

Giunti a questo punto della stagione per la Woman Napoli e per te, la Serie A Élite è alla vostra portata per farne parte sin dalla prossima stagione o è solo un miraggio?

Penso che già dall’anno scorso la Woman Napoli meritava l’Élite più che mai, ma faremo il possibile per portarla nella tanto voluta Serie A Élite, perché per i risultati maturati finora la squadra merita ampiamente di essere tra le grandi d’Italia.

Per questo 2016 quali obiettivi ti sei prefissata di raggiungere, e quali secondo te quelli che pensi di centrare?

Gli obiettivi che mi sono prefissata per questo nuovo anno coincidono pienamente con quelli di tutta la squadra cioè la Coppa Italia, la promozione in Serie A Élite e le Final Eight Scudetto, dove sono convinta che ce la metteremo tutta per raggiungerli.

A chi devi i tuoi ringraziamenti per essere arrivata ad altissimi livelli nel corso della tua carriera calcistica?

Devo ringraziare la mia famiglia e la mia adorata nonna, tutte le compagne di squadra del passato e di oggi, mister Tramontana e soprattutto me stessa, per non essermi mai arresa anche quando arrendersi poteva essere l’unica soluzione alle difficoltà. Tanti sono i sacrifici fatti per amore della passione, basti ricordare quando dai 14 ai 20 anni partivo dal mio paesello facendo due ore di macchina al giorno per quattro giorni alla settimana per recarmi a Gallico agli allenamenti, tornando a casa a tarda notte e cercando di conciliare gli studi. Senza contare il sabato e la domenica, dove a volte di giocava un giorno nel campionato di calcio a 5 e la domenica in quello di calcio a 11. Ricordi pieni di lavoro e sacrifici, ma che non hanno mai pesato, perché la passione per il calcio è stata ed è al centro della mia vita. E a 22 anni aver vinto uno Scudetto e la  Supercoppa Italiana con la Pro Reggina 97, aver ricevuto due convocazioni per gli stage della Nazionale Italiana mi fanno capire che con il lavoro e i sacrifici le belle soddisfazioni arrivano sempre.

Ludovica, ti ringrazio per averci concesso questa emozionante intervista, per terminare questa conversazione vorresti salutare qualcuno in particolare?

Voglio salutare tutti coloro che credono in me e che mi sostengono con affetto, sia vicini che lontani.

Francesco Tripodi

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