Operai uccidono datore di lavoro , “Non ci pagava lo stipendio da un mese”

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Timur Priznavsiesa e Rustam Karimov, 30 e 28 anni, due operai che pretendevano di essere pagati da oltre un mese, hanno ucciso i loro datori di lavoro, per poi seppellire i loro corpi in una fossa, provando ad occultarli con del calcestruzzo. Per oltre 30 giorni hanno atteso il pagamento degli stipendi,ma gli imprenditori hanno ripetutamente procrastinato la consegna delle loro buste paga accampando varie scuse. E così i due hanno maturato la decisione di vendicarsi. Dopo aver lasciato il posto di lavoro, alla fine del loro turno, Timur e Rustam hanno affrontato il capo Costantin Lazarev, 45 anni, e il caposquadra Artem Bykov, 30 anni. Ma quando per l’ennesima volta i datori di lavoro ha rifiutato di pagarli, gli operai li hanno attaccati, colpendoli a morte con delle pale prima di trascinare i loro corpi nei pressi di una fossa che ne è diventata la tomba. Hanno poi versato del cemento su di loro in modo che nessuno riuscisse a trovarli. Ma è stata direttamente la polizia, in cerca di indizi sulla scomparsa dei due uomini, ad rinvenire i due cadaveri dopo una settimana.

 
 

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