Operazione Onta, prime indiscrezioni sugli arresti

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Le indagini, che hanno svelato un quadro indiziario molto più ampio, sono state avviate a seguito della trasmissione da parte della Corte d’Assise di Palmi degli atti relativi al procedimento celebrato nei confronti di CACCIOLA Giuseppe, LAZZARO Anna Rosalba e CACCIOLA Michele, a seguito della morte (avvenuta il 20 agosto 2011) per ingestione di acido muriatico della figlia di quest’ultimi due Maria Concetta CACCIOLA, che aveva avviato in precedenza una collaborazione con la giustizia.

 Nel medesimo contesto sono emersi profili di responsabilità in capo a due avvocati della zona, anche loro destinatari dell’odierno provvedimento oltre ai tre familiari sopra citati, che si sono adoperati per indurre la donna alla ritrattazione delle dichiarazioni già rese all’A.G. negli interessi della “cosca Bellocco” operante nel centro di Rosarno.

Le indagini hanno permesso di appurare un quadro nel quale l’evento morte (avvenuta il 20 agosto 2011) della testimone di giustizia Maria Concetta CACCIOLA possa essere messo in relazione ad una chiara ed evidente condotta di subornazione e costrizione sino al decesso in prossimità dell’imminente fuga dall’abitazione paterna della malcapitata, attraverso la segregazione della congiunta nonché, su indicazione dei legali Gregorio Cacciola e Vittorio Pisani, la predisposizione di una ritrattazione registrata al fine di farle abbandonare il programma di collaborazione avviato con la giustizia.

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