Oreste Kessel Pace agli Incontri delle Muse di Peppe Livoti

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Domenica 6 aprile alle ore 18,00 presso la nota sala D’Arte di via san Giuseppe n. 19 lo scrittore e studioso Oreste Kessel Pace (www.kessel.it) sarà ospite del critico d’arte Peppe Livoti.

Oreste Kessel Pace nasce a Palmi il 6 maggio del 1974. I primi racconti, scritti in età adolescenziale (oltre una ventina) vengono letti nelle radio, nelle scuole, pubblicati sui giornali e si guadagnano immediatamente riconoscimenti nazionali. Sono firmati con lo pseudonimo Kessel.

A 19 anni si trasferisce a Jesi (AN) dove lavora e frequenta l’università di Archeologia. Conosce scrittori importanti tra i quali un collaboratore di Dario Argento, il quale lo introduce nel mondo della narrativa con tecnica moderna.

Ritorna a Palmi nel 1998 e pubblica quello che è considerato, dai critici, come il primo romanzo di fantascienza mai ambientato, scritto e pubblicato in Calabria:  “PALMI ANNO 2100” con un editore privato.

Collabora con i più importanti quotidiani e reti televisive regionali, ma anche con riviste sul turismo culturale. Contribuisce al recupero di beni culturali e archeologici importantissimi, come la Cripta di San Fantino di Taureana, a Palmi, il luogo di culto cristiano più antico della regione Calabria.

Nel 2005 esce, per i tipi di Laruffa Editore, il romanzo storico “SAN ROCCO DI MONTPELLIER” adottato dal Comitato Internazionale per gli studi su San Rocco e la Storia Medioevale.

Nel 2006 pubblica la prima edizione del romanzo mitologico “SCILLA” con la Città del Sole Edizioni, venduto fino in Australia.

Sono del 2010 i due romanzi: “RHEGION” storico e “ARTEMIDE” storico e mitologico.

Nel 2012 pubblica due libri: il romanzo storico “S. ELIA JUNIORE” per conto della Kaleidon Editrice con l’introduzione del critico letterario Dante Maffia, e la seconda edizione del romanzo mitologico “SCILLA” a cura della Città del Sole Edizioni.

In circa quindici anni di attività, scrive e pubblica centinaia di racconti, saggi, reportage e opere di genere.

Oreste Kessel Pace ha ricevuto i più importanti riconoscimenti letterari della Regione Calabria, della Regione Sicilia fino a importanti città della cultura internazionale, come Ferrara e Milano. In qualche caso persino più di una volta.

Nel 2010 viene inserito nell’Albo degli Scrittori Nazionali della Ippolito Nievo di Roma, proprio nella giornata UNESCO del Libro e del Diritto d’Autore.

Nel gennaio 2011 l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria decide di conferirgli un riconoscimento alla carriera per la divulgazione della cultura calabrese, il prestigioso Luigi Malafarina, consegnato alla Casa della Cultura di Palmi nel corso di una cerimonia, evento ripetuto a Rende, Cosenza, nel 2013, in una serata di gran galà, nella quale lo scrittore ha ricevuto un importante riconoscimento per le opere letterarie e gli studi sulle Civiltà Antiche del Mediterraneo con la motivazione: “Artista insignito del Premio alla Carriera per aver dato lustro al mondo culturale calabrese con i numerosi, qualificati e alti contributi negli ambiti storico, antropologico, artistico e sociale”

I suoi libri sono stati presentati al Salone Internazionale del Libro e dell’Editoria di Torino, hanno ispirato opere di scultura di grandi maestri d’arte.

Ad oggi è escursionista, pubblicista culturale, guida turistica, critico letterario, relatore in convegni storici, divulgatore scientifico anche in documentari, biografo e ghost writer, giudice in premi letterari nazionali.

Oreste Kessel Pace rivela di avere pronti oltre 15 romanzi inediti, 50 racconti, 150 poesie, saggi e opere teatrali. E’ in procinto di istituire la prima Biblioteca Nazionale sulle Civiltà Antiche del Mediterraneo. La collaborazione con antropologi come lo scomparso professore Domenico Raso sono considerate positivamente in tutta Italia.

Biografo, ghostwriter per editori a tiratura nazionale, ricercatore, tecnico della Narrativa (uscirà a breve un saggio) vive e lavora a Palmi.

Tra gli ultimi romanzi inediti: “DAVIDE LIUSTO E LA PROFEZIA DEL LUPO BIANCO”, “IL SILENZIO DEL MARE”,  “IL VENTO PORTA DOLORE” contro la pedofilia nella Chiesa e “IL SANTO MAFIOSO” in fase di stesura.

Oreste Kessel Pace è considerato un orgoglio per il mondo culturale della Regione Calabria, amato e apprezzato anche in Sicilia, in Puglia, e Sardegna. I suoi libri sono giunti fino in Francia e Australia.

Conosciuto anche per il suo impegno negli studi sulle Civiltà Antiche del Mediterraneo, per i quali organizza a Palmi gli ormai famosi “SIMPOSI” a tema ai quali partecipano studiosi da ogni parte del Mediterraneo e per i quali sta realizzando la Biblioteca delle Civiltà Antiche intitolata all’antropologo Domenico Raso.

L’incontro “delle Muse” ideato e organizzato dal critico Peppe Livoti, avrà come punto focale una conversazione sul tema “Le storie calabresi nella cultura siciliana e non solo…” ed, oltre a Kessel, saranno ospiti Enzo D’Agata – già consigliere regionale della provincia di Catania, Maria Pia Cristaldi – artista del carretto, Vincenzo Monasteri – artista del legno, Silvio Palau – scultore della pietra, Ivana Litrico –artista della juta, Nella Ciofalo – riciclart.

Si tratta di appuntamenti organizzati dal Livoti per la serie “Le Piazze Culturali” del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria.

Quando la CALABRIA è una realtà di giovani positivi e produttivi, tali da portare il nome e la storia della nostra regione ovunque.

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