Proteste per cane ucciso a Sangineto, 21indagati

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La Procura della Repubblica di Paola ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti delle 21 persone coinvolte nelle proteste messe in atto a Sangineto il 26 novembre scorso per l’uccisione di un cane, avvenuta alcuni mesi prima ad opera di persone non identificate.
    I 21 indagati sono accusati di avere occupato e ostruito, nel corso della manifestazione, la strada statale 18 all’altezza del bivio Sangineto-Bonifati “interrompendo la circolazione degli automezzi – secondo l’accusa – e creando, quindi, notevoli disagi per il servizio pubblico”.
    La proteste furono attuate per il fatto che i promotori della manifestazione, organizzata dal Nucleo operativo tutela animali e dal Partito animalista europeo, non accettarono le prescrizioni del questore di Cosenza, Luigi Liguori, che vietò che il corteo avesse luogo nel centro del paese la cui conformazione orografica, a causa anche di un sistema viario tortuoso, non garantiva il rispetto delle esigenze di ordine pubblico.

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