Segretario Provinciale Pd Cosenza Guglielmelli scrive a Vallone presidente assemblea regionale

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Riceviamo e pubblichiamo

Carissimo Presidente,

ho letto l’ultima tua email in cui motivavi l’ennesimo rinvio dell’Assemblea regionale per la convocazione a Roma di un incontro su iniziativa della Direzione nazionale. Annunciavi, inoltre, che la convocazione dell’Assemblea regionale dovesse essere frutto della concertazione tra il Partito regionale ed il gruppo dirigente nazionale (sic!).

Ieri sera il Vice Segretario nazionale On. Lorenzo Guerini ha postato su facebook il seguente commento: “Solo x correttezza di informazione segnalo che nè io, nè nessun’altra espressione della segreteria nazionale del pd abbiamo chiesto di rinviare l’assemblea prevista per il prossimo venerdì. A me è stato chiesto di fare un incontro con i membri calabresi della direzione nazionale per confrontarci sulle prossime elezioni regionali e volentieri l’ho fatto per l’importanza nazionale che rivestono le prossime elezioni per scegliere il presidente della Calabria. Le altre scelte rientrano nella sfera della competenza degli organi regionali del pd.”

L’ On. Guerini ha salvato il PD calabrese dal commissariamento nonostante noi stessi avessimo avviato di fatto le pratiche per riconsegnare a Roma ogni decisione sulla Calabria. Ha fatto inoltre chiarezza su un punto cruciale: la Direzione Nazionale ha il dovere e diritto di confrontarsi con il Partito calabrese ma spetta a quest’ultimo assumersi l’onere e l’onore di tracciare un percorso politico in grado di mettere in campo una proposta vincente per le prossime elezioni regionali.

Ti ricordo che la convocazione dell’Assemblea regionale è stata richiesta a norma di Statuto da 1/3 dei componenti della stessa e che il Presidente ha l’obbligo di adempiere ai propri obblighi statutari. Il rinvio sine die dell’Assemblea non solo genera sbandamento tra gli iscritti ma è incomprensibile e comporta di fatto l’azzeramento degli organismi democraticamente eletti dal Congresso regionale.

L’assemblea serve alla discussione politica, programmatica ed al confronto. Nessuno ha mai pensato di trasformarla in caciara o in un ring di pugilato. Anzi, tutti noi abbiamo l’ansia di discutere per costruire insieme l’alternativa alle destre in questa regione sostenendo lealmente l’operato della Segreteria nazionale, regionale e delle Federazioni provinciali. 

Il punto paradossale è che il rinvio dell’assemblea sta bloccando l’attività degli organismi eletti  e di tutto il PD calabrese negando di fatto l’unica discussione legittima che può portare a sintesi le diverse posizioni interne.

Caro Presidente la responsabilità di tutto questo è nelle tue e soli mani. Penso sia anche tuo interesse dare spazio e voce a quanti la chiedono, riunire finalmente dopo 4 anni di commissariamento l’unico organismo rappresentativo della pluralità delle sensibilità del partito, dare voce e respiro a quanti guardano il PD con speranza e fiducia. Il rinvio non serve a nulla se non a infondere nelle menti e nei cuori dei calabresi sfiducia e rammarico.

Caro Presidente sta a te, alla tua coscienza di uomo delle istituzioni, convocare l’Assemblea regionale, in caso contrario ti assumerai una immensa responsabilità per i danni incalcolabili che la mancanza di discussione politica sta arrecando al PD calabrese.

Fraterni saluti

 

Luigi Guglielmelli

Segretario provinciale PD Cosenza

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