Bonino attacca Bellofiore: forse non sa che nel 2013 il porto ha gestito 29.802 tonnellate di sostanze tossiche

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“Il sindaco di Gioia Tauro forse non ha tutte le informazioni: nel 2013, il porto ha gestito 29.802 tonnellate, su 1.508 container, di sostanze tossiche categoria 6.1, che è la stessa di quella del materiale in arrivo dalla Siria, cioè 560 tonnellate di puro trasbordo”. Il ministro degli Esteri Emma Bonino risponde, con un’intervista sul Corriere della Sera, al primo cittadino di Gioia Tauro che ieri, insieme ad altri esponenti degli enti locali calabri, aveva duramente protestato per la scelta di far transitare la nave con a bordo le armi chimiche siriane per lo scalo calabrese.
 
“La scelta non l’ho fatta io – spiega la Bonino – ma mi pare che, dal punto di vista dei requisiti, l’indicazione del porto di Gioia Tauro sia conseguente. E’ un porto di eccellenza e le ragioni portate dal ministro Lupi mi sembrano convincenti”. E ribadisce che “tutto sarà condotto con la ricerca della massima sicurezza. Ma per essere chiari va detto che stiamo parlando di materiale tossico, non di armi chimiche. Nei container l’agente chimico e gli inneschi sono ovviamente separati: diventano armi solo se vengono messi assieme”. Il trasbordo, “a fine mese o a inizio febbraio”, avverrà “da banchina a banchina, senza stoccaggio, impiegherà più o meno 48 ore”.

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