Riceviamo e pubblichiamo
Mi congratulo con il Mnistro degli Interni, Matteo Salvini, per la significativa tappa che ha voluto fare presso la Tendopoli di San Ferdinando a ridosso della Santa Pasqua, dedicando quasi due ore del suo prezioso tempo nonostante l’ importante appuntamento del Consiglio dei Ministri che si sarebbe svolto da lì a poco a Reggio Calabria. Il Ministro, dopo aver accuratamente visitato per la seconda volta la Tendopoli di San Ferdinando per verificarne la permanenza delle buone condizioni in cui vivono gli immigrati, si è largamente concesso ai cronisti, agli amici e ai militanti, prima di recarsi a piedi sul luogo dell’ ex baraccopoli da dove ha postato una diretta facebook, accompagnato dai presenti e dimostrando, com’ è solito fare, molta disponibilità a colloquiare nonostante la massiccia presenza di Forze dell’ Ordine. Io stessa mi sono potuta intrattenere tutto il tempo che serviva per discutere delle problematiche di questo territorio, di fabbisogni e programmi, nonchè della necessità di far partire a tutti gli effetti l’ area Zes, bonificandola sia materialmente che politicamente dalla presenza massiccia di extracomunitari, strappando cosi, la promessa che prima della fine del suo mandato le due tendopoli ubicate oggi sull’ area industriale saranno completamente smantellate con la risoluzione totale del caso. Ringrazio, quindi, Matteo Salvini uomo delle Istituzioni ai più alti livelli ma umile politico e grande amico degli italiani mentre mi rammarico e rimango basita per non aver visto alcun esponente della Giunta Comunale sanferdinandese accompagnare il Ministro durante tutto il tempo della sua permanenza, nel corso della quale, ripeto, anche gli amministratori avrebbero potuto lungamente colloquiare sulla questione tendopoli, ringraziandolo come di dovere, per aver seguito in prima persona la questione spinosa oggetto della visita, offrendo la possibilità dello smantellamento della vecchia baraccopoli e inviando anche ingenti somme per la rimozione delle macerie ed il ripristino dell’ area.
Maria Carmela Digiacco
Dirigente Nazionale
Movimento Nazionale per la Sovranità