Forza Nuova, Roberto Fiore a Cosenza

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Grande successo ieri della conferenza stampa del segretario nazionale di Forza Nuova,Roberto Fiore all’hotel Accademia residence di Rende(Cs),sala gremita di militanti e simpatizzanti che hanno seguito l’evento con fortissima partecipazione.Ad introdurre e salutare i presenti ed i giornalisti è stato il portavoce regionale del movimento di Fiore,Igor Colombo,il quale ha sottolineato l’importanza della presenza di Roberto Fiore nella città di Cosenza che ha mantenuto la promessa di scendere e parlare nella città Bruzia. Colombo ha poi parlato delle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale di Cosenza,dove ha dichiarato che Forza Nuova è già al lavoro per la formazione delle liste ed ha aperto ufficialmente ad alleanze che il movimento è pronto a stringere con altre forze politiche identitarie e nazional-popolari per andare contro i due blocchi di centrodestra e centrosinistra.La parola è poi passata al coordinatore regionale Davide Pirillo,il quale ha espresso la sua immensa soddisfazione per la crescita che Forza Nuova sta avendo nella provincia cosentina ed in tutta la Calabria,segnale questo,ha chiosato Pirillo,di una ferma presa di coscienza da parte di giovani e meno giovani che non vogliono piegarsi al sistema politico asservito alle lobby economiche e di gestione del potere e che vedono nel nazionalismo  l’unica via per la rivoluzione sociale e culturale,dell’identità nazionale e la salvezza della Patria. Poi largo spazio al Segretario nazionale Roberto Fiore,il quale ha subito messo a disposizione dei giornalisti e delle emittenti televisive presenti,la copia delle querele che lo stesso ha sporto nei confronti di alcuni giornalisti di Cosenza,nei giorni che hanno preceduto l’evento,hanno scritto articoli con tanto di menzogne riguardo al coinvolgimento del numero uno di Forza Nuova nella strage di Bologna,vicenda nella quale la magistratura italiana si è già ormai da moltissimi anni pronunciata,dichiarando Roberto Fiore come parte lesa e vittima di depistaggio.La Conferenza è poi proseguita con la perfetta analisi fatta dallo stesso Fiore,sugli scenari politici internazionali,sottolineando alcuni passaggi importantissimi riguardanti la strage parigina ed i recenti stupri avvenuti a Colonia.Forte della sua esperienza a capo del gruppo parlamenteare europeo Apf,ha poi spiegato quale sia la situazione in Siria,essendo lui,l’unico politico italiano ad essere presente sul posto,parlando con esponenti del governo di Assad. Non sono mancati poi gli argomenti del fenomeno immigrazione,dello ius soli e della volontà di riconoscere da parte del governo Renzi,le coppie gay,tutti provvedimenti che andranno a destabilizzare l’Italia e tutta la civiltà e tradizione europea,ed ecco che in questo contesto,diventa di necessità,avere Forza Nuova come ultimo baluardo di difesa del popolo e della famiglia attraverso i militanti sparsi sull’intero territorio nazionale. Nel pomeriggio è poi seguita l’inaugurazione della sede nella cittdina di Verbicaro,la quale è stata nelle settimane precedenti,in maniera vana,osteggiata dal sindaco del posto,il quale con atteggiamenti desueti e stantii aveva voluto negare la piazza  Forza Nuova,la quale,attraverso i propri militanti calabresi,non solo è entrata nel centro di Verbicaro ed inaugurato la sede,ma anche effettuato un presidio nella piazza principale,facendo sentire la propria voce,all’esiguo ed inconsistente gruppo di contestatori di centri sociali e della sinistra antagonista,richiamati dal primo cittadino di Verbicaro. Nel corso dell’inaugurazione della sede che è seguita al taglio del nastro da parte di Roberto Fiore,hanno preso la parola il responsabile locale Sebastian Russo,che non nascondendo la propria emozione per l’importante e storico evento,ha anche annunciato l’impegno di Forza Nuova accanto ai cittadini di Verbicaro. La parola è poi passata al segretario provinciale di Cosenza Rosario Castiglia,il quale ha affermato in maniera molto precisa e sintetica,la vacuità,di chi nei mesi si è opposto alla presenza forzanovista a Verbicaro,classificandoli come traditori della propria gente,per preferire,in questo momento di forte crisi economica,gli immigrati agli italiani.La parola è poi passata al coordinatore regionale,Pirillo e di nuovo a Roberto Fiore.Ha concluso poi il tutto,Alfreo Iorio,storico esponente e capo della sezione dell’Msi di Prati,il quale sceso appositamente da Roma,non ha mancato di ricordare le sue origini calabresi e la voglia di riscatto sociale che questa splendida terra ha,con importanti riferimenti legati alla storia della Calabria,con l’importante di dover riprendere quei valori e quella tempra di combattimento per difendere la nostra fede religiosa,le nostre terre,case  e le nostre donne.

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