Managò (mister calcio forense): stiamo vivendo un sogno ma non vogliamo fermarci

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La qualificazione della Calcio Forense Palmi alle finali nazionali ha acceso un grandissimo entusiasmo nei locali del tribunale di Palmi ma anche nelle città limitrofe, ove si respira un’aria di grande impresa e dove la formazione degli avvocati è seguita con sempre maggiore curiosità ed interesse. Noi di zmedia siamo andati ad incontrare l’artefice di questa grande impresa all’interno di questa bella favola sportiva, Mister Valerio Managò, che ci ha ricevuto sul campo d’allenamento, poco prima che i suoi ragazzi iniziassero a preparare la fase finale del torneo. Così, tra un dettame tattico ed una dissertazione tecnica, abbiamo avuto modo di conoscere meglio la figura di questo allenatore, amatissimo dai suoi giocatori e dai tifosi, e di apprezzarne la grande simpatia e disponibilità. Ne è venuta fuori una piacevole chiacchierata dalla quale è stato possibile tratteggiare la figura di un leader carismatico, votato alla passione per il calcio vero, fatto di sudore e competenza acquisita sul campo di gioco dei paesi di provincia, lontano anni luce dai loschi intrighi e dagli enormi interessi economici dei piani superiori. “Dobbiamo allenarci, se possibile, ancora più di prima, la stagione non è conclusa, abbiamo raggiunto un grande obiettivo ma dobbiamo credere di poter fare ancora meglio”. Una figura genuina e pulita, fiera del successo del momento, vissuto con umiltà e dedizione al lavoro, mai sopra le righe nelle dichiarazioni e sempre molto disponibile. 

Mister Managò, com’è iniziata la sua avventura con la Calcio Forense Palmi?

Nel mese di Ottobre 2014 sono stato contattato dal Presidente Antonio Salvati e da alcuni ragazzi, ora praticanti avvocati, che avevo allenato nelle categorie allievi e Juniores negli anni scorsi. Nonostante gli impegni lavorativi e quelli calcistici (sono, infatti, il Responsabile del Settore Giovanile della U.S. Palmese 1912), non potevo dire di no a questi ragazzi che, con il loro entusiasmo, mi hanno quasi “costretto” ad accettare l’incarico di guidare la Calcio Forense Palmi.

Quale è stato il momento più bello e quello più difficile della stagione?

Il momento più bello è stato dopo il triplice fischio dell’ultima partita contro il Caltanissetta che ha permesso alla Calcio Forense Palmi, per la prima volta nella sua storia, di raggiungere il traguardo delle finali nazionali. Quello più difficile è stato dopo la gara di Reggio Calabria dove è arrivata una sconfitta immeritata contro l’ultima in classifica, che avrebbe potuto chiudere definitivamente le possibilità di raggiungere l’obiettivo delle finali nazionali.

Come ha reagito la squadra a delle pesanti sconfitte, ad esempio contro il Messina in casa?

Dopo un’ottima partenza con quattro punti in due partite, la squadra ha subito due pesanti sconfitte, dovute anche alle numerose assenze. Ma a questo periodo difficile i ragazzi hanno reagito bene, restando sempre uniti e continuando ad allenarsi con più impegno. Ed infatti, non a caso, sono arrivati altri otto punti, frutto di due vittorie e due pareggi.

Quando ha capito che l’impresa era davvero possibile?

Ho sempre avuto la sensazione che potevamo raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati ma la certezza l’ho avuta nello spogliatoio prima della gara sul campo del Caltanissetta, che era certamente decisiva per la situazione di classifica e per il momento della stagione in cui arrivava. Ho visto negli occhi di tutti i ragazzi una carica ed una voglia incredibile di scendere in campo e conquistare i tre punti e così è stato, disputando una bellissima partita giocata con intelligenza ma soprattutto con il cuore.

Come si è trovato con il gruppo? 

Ho trovato, sin dal primo giorno, un gruppo molto unito e che mi ha sempre seguito, accettando ogni mia decisione, senza mai nessuna polemica. Mi sono trovato a mio agio da subito, sia con chi conoscevo già e soprattutto con i nuovi. E’ stata fino ad ora una bellissima esperienza.

A questo punto, quali sono gli obiettivi per il prosieguo della stagione?

Raggiunto l’obiettivo primario della qualificazione alle fasi finali nazionali, la squadra sta continuando ad allenarsi con impegno per cercare di andare avanti più possibile nel Torneo Nazionale. Spero che potremo toglierci ancora ulteriori soddisfazioni. Arrivati a questo punto, sognare non costa nulla.

Lei è molto amato dalla squadra e dai tifosi. Allenerà la Calcio Forense Palmi anche il prossimo anno?

E’ stato un onore per me guidare la Forense e portarla dove non è mai arrivata, ma soprattutto è stato un onore per me guidare un gruppo di tante bravissime persone oltre che di ottimi professionisti. Gli impegni sono molteplici e devo valutare tantissime cose prima di prendere una decisione ma una cosa è certa: è stata un’esperienza fantastica che porterò sempre dentro di me.

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