Pd Rosarno su denuncia a Saccomanno: dichiarazioni gravissime contro la Magistratura

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Dopo gli attestati di solidarietà di gran parte della minoranza  al consigliere di minoranza avv. Saccomanno successivamente alla denuncia/querela presentata nei confronti dello stesso ex sindaco di Rosarno, da parte dell’amministrazione comunale, con una nota, che si riporta integralmente, il circolo cittadino del partito democratico, ha precisato il perchè ricorrere all’autorità giudiziaria dopo le dichiarazioni dello leader del Patto di solidarietà.

“Una dietro l’altra, tempestive e cronoprogrammate, le repliche che arrivano dall’opposizione alla querela fatta dall’amministrazione comunale nei confronti del consigliere Saccomanno per le sue esternazioni calunniose diffuse in rete.

Le repliche ad orologeria prive di contenuto, sterili ed anche comicamente autoassolutorie, costringono il PD a rispondere. Tutti d’accordo sul diritto di critica e sulle legittime posizioni di una minoranza che trova la sua compattezza contro una querela, cioè un diritto sacrosanto di tutti i cittadini, compresi gli amministratori, di difendersi di fronte a dichiarazioni, a nostro avviso, aberranti ed a tratti inquietanti che provenendo da un avvocato, consigliere di Grande Sud e già sindaco di questo comune,assumono molta’importanza.

 Queste sono le dichiarazioni del consigliere Saccomanno: “amici tutti BETTA ha un santo protettore che ha insabbiato tutte le porcherie commesse da questa amministrazione.. In altri tempi questo non sarebbe accaduto..Ma oggi certa magistratura.. Spesso va in vacanza e si scorda che dinanzi a specifiche segnalazioni o si archivia o si procede. Per Rosarno oggi solo la palude!! Nulla si sa.. Tutto tace.. Un vero silenzio omertoso!!! Viva il soccorso rosso!!! Che vergogna!!!”.

 Riteniamo che i contenuti riportati dall’avv. Saccomanno ledano la dignità degli Amministratori e sono gravissimi anche nei confronti della Magistratura. Ciò che afferma, successivamente al post, l’avv. Saccomanno ci appare incongruente e contraddittorio: un continuo gioco dell’accusa e della difesa avente il solo scopo di disorientare l’opinione pubblica. Si accusa la Giunta di interessi personali in un’opera pubblica realizzata su appalto deciso dalla Commissione Straordinaria che ha retto il Comune per 24 mesi e per la quale basta confrontare le date per conoscere la verità. La solita macchina del fango orchestrata contro l’amministrazione dal primo giorno successivo alla vittoria elettorale. Il già Sindaco Saccomanno dimentica le denunce fatte dall’opposizione contro gli interessi personali attuati durante la sua amministrazione e che a distanza di dieci anni, non hanno avuto esito né positivo né negativo…

 Ben vengano le indagini, e, se verranno riscontrate irregolarità o illeciti , gli amministratori saranno pronti ad assumersi le proprie responsabilità. Sarebbe bene lo facesse anche l’avv. Saccomanno con o senza note di accompagnamento a sostegno di un’azione che nulla ha di politico ma rileva l’animo, pieno di livore, di chi non sa rimanere nell’alveo dell”esercizio delle sue funzioni di consigliere comunale.”

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