Pedà: rendiamo Gioia Tauro una città più vivibile per tutti, più felice, più sorridente

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Ha ruotato attorno al tema della disabilità il forum tematico organizzato da Giuseppe Pedà dal titolo “Per una città super Abile”, che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 13 nella Sala Fallara, in piazza Municipio. Si è trattato del secondo incontro organizzato dal candidato a sindaco del centrodestra in collaborazione con la sezione gioiese del Movimento Roosevelt, nell’ambito della campagna elettorale partita da qualche settimana in vista delle comunali del prossimo maggio. Questa volta l’attenzione è stata puntata su una questione molto sentita a Gioia Tauro: una città vivibile per i diversamente abili. A discutere di disabilità c’erano diverse figure di esperti implicati, in vario modo, nel rapporto con i diversamente abili. Hanno dunque preso la parola la psicologa Jolanda Meduri, la psicologa dell’unità multidisciplinare di Gioia Tauro Vincenza Battaglia, la psicologa e psicoterapeuta Fabiana Minutolo, l’operatrice Lis (Lingua italiana dei segni) Valentina Pisano e il vicepresidente dell’associazione Alaga Pasquale Macrì. Nel corso del forum tematico sono emerse le problematiche che affliggono la disabilità, dalle esigenze quotidiane sino alle cure mediche, dalla scuola o il lavoro sino al tempo libero. Dal pubblico presente è arrivato forte e chiaro un “sos” per quella che si può definire una vera e propria emergenza sociale. Le psicologhe Meduri, Battaglia e Minutolo e l’operatrice Lis Pisano hanno discusso degli aspetti clinici e tecnici e delle difficoltà che i disabili e le famiglie devono affrontare per condurre una vita normale, definendo quali sono le effettive necessità di Gioia Tauro in questo campo: abbattere le barriere architettoniche, realizzare strutture ad hoc di riabilitazione e di integrazione, procurare figure competenti e professionali per seguire i diversamente abili di giovane età che frequentano le scuole, un sostegno economico, e ancora tanto altro. Il vicepresidente dell’Alaga Macrì ha testimoniato quello che fa il volontariato nella vita di ogni giorno del disabile, ma da solo il volontariato non può bastare. Per questo il forum è servito soprattutto ad informare il pubblico sulle normative e sulle leggi che regolano la questione della disabilità, che dunque esistono ma nella maggior parte dei casi non vengono applicate, punto sul quale ha insistito la psicologa Meduri. Al termine del dibattito, come avvenuto per il primo forum sulle politiche giovanili, c’è stato l’intervento di Giuseppe Pedà, che ha garantito un impegno concreto per la disabilità in caso di vittoria alle elezioni comunali, non trascurando il possibile indotto economico ottenibile investendo nel terzo settore, quello appunto dei servizi. «Dobbiamo alleviare i problemi sociali di Gioia Tauro, che sono tanti – ha detto – ma per farlo serve coesione, per questo mi impegnerò a creare accordo fra tutti i componenti del consiglio comunale su tematiche di grande urgenza come questa. Poi ha concluso: «rendiamo Gioia Tauro una città più vivibile per tutti, più felice, più sorridente».

 

RAFFAELLA CARUSO

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