Piano Vescicolare Suina del Commissari Sanità: Coldiretti Calabria e Associazione Regionale suinicoltori hanno presentato ricorso al TAR

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Troppi i punti deboli, le incongruenze e i danni al comparto e allora Coldiretti Calabria e Associazione Regionale Suinicoltori Calabresi (ARS) dopo averle tentate tutte, rompono gli indugi e vanno fino in fondo e presentano, per tramite dell’avv. Giovanni Spataro, ricorso al TAR Calabria sede di Catanzaro contro il Commissario ad acta alla Sanità, la Regione Calabria ed altri per la declaratoria di nullità e/o per l’annullamento previa sospensiva del Decreto Commissariale n. 139 del 22.12.2015, riguardante “Piano Straordinario per l’acquisizione della qualifica di Regione accreditata per la Malattia Vescicolare dei suini, nonché del detto Piano Straordinario, della relativa modulistica tutto pubblicato sul BURC del 08.01.2016.” “Dopo innumerevoli note sull’argomento nonché incontri anche più in generale sulla eradicazione delle epizozie in Calabria, nonché la richiesta ufficiale di revoca in autotutela del Decreto– commenta Pietro Molinaro – non ci è rimasto altro che rivolgerci alla Magistratura Amministrativa alla quale fin d’ora riponiamo la fiducia nostra e degli allevatori”. Il ricorso, rileva il fumus negli stessi motivi che sono ampi e articolati. Ne discende un danno gravissimo e irreparabile che consegue all’efficacia del Decreto del Commissario ad acta n. 139/2015 e del relativo Piano Straordinario. Gli abbattimenti e le macellazioni “sommarie” senza compensazione economica, come previste, recherebbero un danno schiacciante agli allevatori, già in forte difficoltà. Senza dire poi del vulnus al prestigioso patrimonio suinicolo regionale e alla filiera suinicola dei quattro salumi DOP che vanno difesi quale vera e propria ragione di interesse pubblico.

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