Rizzo fa festa con Arruzzolo. Regionali, Ncd a Rosarno esulta e critica la Tripodi

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Il Nuovo Centrodestra ha esaltato il risultato elettorale nel comune di Rosarno, e ne ha tratto indicazioni importanti anche in chiave amministrativa. «E’ senza dubbio con soddisfazione ed enorme senso di responsabilità, per il mandato ricevuto dai cittadini, che Nuovo centrodestra di Rosarno legge il risultato elettorale di domenica scorsa. Giovanni Arruzzolo – ha scritto in una nota il capogruppo cittadino del Ncd Domenico Rizzo – è il primo rosarnese a sedere sugli scranni della massima assise elettorale calabrese, e ciò non sarebbe stato possibile senza il grande  e convinto sostegno che i cittadini di Rosarno hanno voluto esprimere a lui e a tutto il movimento che lo ha supportato. Con Arruzzolo alla regione, abbiamo un riferimento capace di portare le istanze di questo territorio e battersi affinché la comunità rosarnese non continui ad essere emarginata e marginale. Ovviamente il suo impegno, ed il nostro, sarà da inquadrare nelle corrette dinamiche di rapporti di forza politici ed elettorali, dal momento che Arruzzolo è consigliere di minoranza».

Giubilo per il centrodestra, dolori per la sinistra azzoppata della sindaca Elisabetta Tripodi. «La gioia per l’elezione del nostro consigliere regionale non può che essere affiancata da una profonda e amara riflessione sullo stato della guida amministrativa della città di Rosarno e sul giudizio che gli elettori, ancora una volta, hanno espresso. Non può sfuggire che il Partito Democratico, ormai un guscio vuoto ritagliato solo sulla persona del sindaco Elisabetta Tripodi e del suo piccolo cerchio magico, non ha raggiunto i 700 voti, è letteralmente scomparso nella campagna elettorale in città e sta cedendo il passo su qualsiasi punto nodale che riguarda la comunità rosarnese. Il Pd locale ha perso malamente, ed è stata l’unica sezione nei grandi comuni della Piana e della provincia a registrare un tonfo così netto. In poche parole, anche le elezioni di domenica scorsa hanno evidenziato quanto ormai i cittadini stiano contando i giorni alla fine di questa nefasta esperienza di amministrazione Tripodi. E hanno anche fatto di più, ci hanno chiesto di costruire un’alternativa valida, ci stanno incoraggiando a mettere in campo risorse idee e progetti per far sì che quanto prima questa esperienza amministrativa venga archiviata alla voce “brutti sogni”». Rizzo ed il suo gruppo, pertanto, hanno interpretato il dato elettorale di domenica, come un avviso di sfratto, da parte dei cittadini, al sindaco Tripodi, ad un anno dalle elezioni amministrative. «Dal canto nostro, come Nuovo Centrodestra, stiamo lavorando e costruiremo, soprattutto grazie al grande successo di Giovanni Arruzzolo e alla sua spinta, la risposta più autorevole e completa ai bisogni e alle necessità palesate dai rosarnesi. Noi crediamo che la strada tracciata dal voto sia quella  giusta e non ci tireremo indietro, perché sarà proprio il nostro impegno – ha chiosato Rizzo – il miglior modo per ringraziare i rosarnesi per la loro fiducia e per aver creduto nel progetto vincente di Giovanni Arruzzolo e di chi ha lavorato alacremente con lui».

La grande corsa per le comunali è partita, e gli auspici non sono certo dei migliori per l’amministrazione in carica.

Domenico Mammola

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