Idà risponde a Cusato: svolga il suo ruolo da consigliere e non si lasci trasportare dal sentito dire

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In ordine alle esternazioni dal Consigliere di Forza Italia Sig.Enzo Cusato, portavoce delle lamentele di un gruppo di genitori circa la qualità del servizio di refezione scolastica è utile primariamente precisare che la tutela della salute dei bambini è priorità perseguita da tutti senza che ciò sia necessario evidenziarlo,pretestuosamente, da parte di nessuno.

Ciò premesso, appare inspiegabile,come gli ulteriori appunti evidenziati circa le presunte,individuate,e a lui riferite, criticità del servizio,non siano state da un Consigliere Comunale,temi trattati presso gli Uffici competenti, presso i quali avrebbe verificato le attività poste in essere dagli stessi Uffici, in ordine allo svolgimento del servizio di refezione, a tutela dell’utenza scolastica. Proprio tale veste istituzionale imporrebbe allo stesso maggiore cautela e precauzione sull’accertamento reale dei fatti e di quanto svolto dagli uffici, anche se non è la prima volta che tale atteggiamento viene perpetrato.

Suggeriamo pertanto una maggiore cautela istituzionale da effettuare mediante accesso agli atti, attività propria del suo ruolo.

Occorre precisare inoltre che la gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica è stata espletata presso la SUAP di Reggio Calabria, la cui Commissione  è stata composta da funzionari di quella struttura, che hanno valutato le varie proposte delle Ditte partecipanti alla gara con specifica attenzione alle proposte formulate circa le varie fasi di preparazione dei cibi,con l’indicazione dettagliata della struttura adibite a centro di cottura, dei mezzi di trasporto e del personale utilizzati,nonché di tutte le necessarie attrezzature atte a garantire la tempistica e  la veicolazione dei pasti ai sensi della normativa vigente in materia, richiamata dall’articolo 12 del capitolato di Appalto.

Si assicura infine il Consigliere Cusato, che la normativa vigente non prevede stop precauzionali, ma la rescissione contrattuale dell’appalto nel caso di gravi,perduranti e conclamate criticità che,in atto, non sono state assolutamente rilevate, e che in ogni caso non appartengono al sentito dire o al riferito.-                                                              

 

 

Il sindaco

Avv. Giuseppe Idà

                        

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