Provincia Reggio Calabria, 32 sindaci aderiscono al Nuovo Centrodestra di Alfano e Scopelliti

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Numerosi sindaci, ben 32, della provincia di Reggio Calabria con un documento hanno aderito al Nuovo Centrodestra Nazionale guidato da Alfano e dal Governatore della Calabria Scopelliti. Un consenso quasi unanime nel mondo del centrodestra, cosiderato che un terzo dei primi cittadini della provincia ha aderito al nuovo soggetto politico nato in seguito alla scissione del Pdl, si registrano in particolare le adesioni di sindaci di comuni importani quali Giovanni Calabrese di Locri, Giuseppe Di Giorgio di Rizziconi, Cesare Zappia di Bagnara e Pasquale Caratozzolo Scilla.

Di seguito la nota dei sindaci:

”La complessità del quadro politico nazionale ha condotto alcuni esponenti del Partito della Libertà a elaborare, con spirito di servizio e responsabilità, una proposta politica che guardi all’interesse del Paese e alla sua stabilità e affronti i problemi che preoccupano l’intera a collettività. E’ per questo che è nato il  Nuovo Centro Destra: esso si forma come espressione di un cambiamento responsabile; una dimensione, cioè, che propone una nuova classe politica in grado di guidare il Paese e uno spazio di impegno in cui rinnovano concezioni e progetti che favoriscono concretamente l’inserimento dell’intelligenza e del genio nelle strutture e nelle articolazioni del Paese, attraverso l’opera e l’azione dei suoi migliori rappresentanti”.
Comincia così il documento di adesione diffuso alla stampa dagli aderenti al Nuovo Centro destra. Di seguito la nota integrale: ”Il Nuovo Centro Destra, pertanto, assumendo nel proprio progetto politico le intuizioni più vere della vita nazionale, risponde alla diffusa esigenza di superare conflitti e lacerazioni e immaginare un percorso politico straordinario che proponga politiche complessive e si consolidi come espressione di una responsabilità collettiva.

E’ un obiettivo di non poco conto, indicato sulla base della consapevolezza e della forza rappresentata da una grande storia, ma definito, soprattutto, in ragione dell’assoluta fiducia in un futuro nel quale una grande alleanza dei moderati possa fondarsi su una classe dirigente capace di creare nuovi “soggetti politici”, di comunicare esperienze e valori, di infondere speranza e coraggio in una comunità politica da sempre maggioritaria nel Paese.

Speranza, fiducia, futuro non sono parole nuove; rinnovata, invece, è la determinazione con la quale vengono ora declinate in un contesto politico nazionale che attraversa un momento particolarmente difficile; oggi il sistema politico è stretto nella morsa di antagonismi troppo duri che impediscono quasi sempre la definizione di risposte certe; esso è vittima di una forte contrapposizione che spesso inibisce la soluzione di problemi che riguardano tutti; è segnato, inoltre, da rivendicazioni che non contribuiscono a definire la propria identità di parte ma concorrono solamente ad aumentare le distanze tra i protagonisti – seppur competitori – di un destino comune chiamato Italia.
Ed è in questo contesto che il Nuovo Centro Destra si propone come “forza regolatrice” che consente di guardare al superiore interesse della Nazione.

Ecco perché il Nuovo Centro Destra, pur conservando intatti  identità e valori, sostiene l’attuale Governo: per non lasciare cadere l’Italia e gli italiani in una irrimediabile crisi. Si tratta di un profondo e condiviso  senso di responsabilità che, peraltro,  dà continuità alla intuizione che Silvio Berlusconi ebbe a Bari, quando volle dar vita all’esperienza di questo Governo proprio per “salvare l’Italia”.

Il Nuovo Centro Destra, pertanto, attinge e si rivolge  a quell’area originaria dei moderati; in essa ritrova e esalta valori ed ideali e pur diversificandosi e connotandosi come soggetto politico portatore di una nuova idea inscrive il suo percorso  in una traiettoria parallela.

Nei prossimi 12 mesi, dunque, il Nuovo Centro Destra valuterà gli obiettivi dell’azione governativa sui temi dell’occupazione e del lavoro, della giustizia, dell’economia, dell’immigrazione e dell’accoglienza, dell’Europa; l’obiettivo è quello di avviare  una nuova   politica, di affermare un metodo di pensare, studiare e ordinare le questioni che agitano la vita degli italiani, al fine di individuare soluzioni e opportunità.

Il Nuovo Centro Destra, insomma, vuole interpretare e valorizzare le qualità fondamentali di un processo storico assai particolare per il nostro Paese;  creare uno stile politico in grado di  guidare l’Italia attraverso questo difficile momento garantendo agli italiani stabilità, sicurezza, fiducia nel futuro e risposte certe: tutto ciò che può veramente farli riavvicinare con rinnovata passione ed attenzione alla vita politica, rifuggendo dal disinteresse o da risposte populistiche ed insostenibili.

Angelino Alfano, ideatore nazionale di questo progetto politico, condivide le linee strategiche e programmatiche del Nuovo Centro Destra con il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti che, in forza della sua ampia legittimazione politica a livello regionale e della determinante opera svolta sui tavoli nazionali per la “tenuta” del Governo, interpreta con crescente efficacia il ruolo di interlocutore eletto e privilegiato per la risoluzione dei problemi del Paese.

La dimensione storica, sociale e civile di una grande forza politica risiede nella volontà di riconoscere l’intelligenza della società civile, e di elaborare con essa programmi, azioni e interventi che, riconoscendo il primato dei cittadini, vengano affidati per la loro realizzazione  a persone in grado di sostenerli con l’autorevolezza e la credibilità che possono essere conferite solo attraverso il pieno recupero della dignità di scelta  del cittadino; obiettivo, quest’ultimo, raggiungibile attraverso una significativa e moderna rivisitazione della legge elettorale nell’ambito del sistema bipolare.

Angelino Alfano e Giuseppe Scopelliti sono i principali interpreti di questa nuova esperienza, che è coscienza, personalità, carattere etico e morale e, perciò, missione.
Questo è il senso del Nuovo Centro Destra.

Per questi motivi aderiamo alla loro idea per un Nuovo Centro Destra.

ELENCO SINDACI FIRMATARI

1 ALESSIO BENIAMINO – MOLOCHIO

2 ARISTODEMO ALVARO – GIFFONE

3 CALABRESE GIOVANNI – LOCRI

4 CANNIZZARO GIUSEPPE – LAGANADI

5 CARATOZZOLO PASQUALE – SCILLA

6 CASILE SANTO – BOVA

7 CHIAPPALONE LUIGI – SINOPOLI

8 CUSATO NATALINO – AGNANA

9 DE PACE FRANCO  – PAZZANO

10 DI GIORGIO GIUSEPPE – RIZZICONI

11 FALLANCA PIETRO – CARDETO

12 FOTI SALVATORE – TERRANOVA

13 GALLIZZI VINCENZO – MAROPATI

14 GANGEMI DOMENICA – SANTA CRISTINA

15 IMPERITURA GIORGIO – MARTONE

16 LA VALLE ROCCO – VILLA SAN GIOVANNI

17 LUGLIO ROCCO – PORTIGLIOLA

18 MARRAPODI STEFANO – CARAFFA DEL BIANCO

19 MILETO GIUSEPPE – FEROLETO DALLA CHIESA

20 MOIO FRANCESCO – BRANCALEONE

21 OLIVERI EMANUELE – MELICUCCA’

22 PITTARI GIOVANNI – SAN GIOVANNI GERACE

23 POLIFRONI DOMENICO – CIMINA

24 PRINCIPATO ANTONIO DOMENICO – STAITI

25 REPACI STEFANO – FIUMARA

26 ROMEO DOMENICO – CALANNA

27 STRANGIO GIUSEPPE – SANT’AGATA

28 VALENTI FELICE – BIVONGI

29 VIZZARI ROBERTO – SAN ROBERTO

30 ZAMPOGNA GIUSEPPE – SCIDO

31 ZAPPIA CESARE – BAGNARA

32 ZOCCALI MICHELE – SANTO STEFANO

Redazione online

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