Rosarno, imprenditore accusa amministrazione comunale su anomala raccolta dei rifiuti

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Rosarno. Domenico Romeo, imprenditore nel settore alimentare, mediante una lettera aperta denuncia l’amministrazione comunale, ed in particolare l’assessore al ramo Michele Fabrizio, circa un’anomala gestione della raccolta dei rifiuti in città.

“Mi vedo costretto, come semplice cittadino e operatore commerciale rosarnese, a denunciare una situazione divenuta oramai cronica che vede un comportamento “incomprensibile” da parte dell’amministrazione comunale di Rosarno sul problema dei rifiuti.

È sotto gli occhi di tutti quanto sia grave la situazione dei rifiuti per strada nella nostra regione e in modo particolare nella piana.

Considerando quindi il problema di carattere “generale” non dovrei certo scandalizzarmi e accusare una singola amministrazione.

Il fatto che mi indigna a Rosarno è invece molto singolare, come singolare sono le vicessitudini che hanno coinvolto il sottoscritto con gli organi istituzionali del Comune stesso:

Durante la scorsa primavera nel bel mezzo della “crisi rifiuti” mi sono recato presso il Comune di Rosarno per chiedere al Sig. Sindaco come mai nel tratto della ss18 lato nord (dov’è presente il mio esercizio commerciale) giacevano per giorni montagne di rifiuti e al contrario nella parte sud e nel centro città, la raccolta veniva effettuata quasi regolarmente. La mia considerazione era di natura puramente tecnica: se abbiamo un limite giornaliero di conferimento rifiuti, la raccolta si doveva fare a macchia di leopardo. Così si poteva evitare che una parte della città rimanesse sepolta dalla spazzatura. Il sindaco convenendo con me si prodigava a contattare il responsabile.

Fino però alla soluzione generale del problema, lo stato di cose non era affatto cambiato.

Oggi, a distanza di tanti mesi, si ripresenta il problema rifiuti e incredibilmente la stessa anomalia. Ricontatto alcuni consiglieri e infine l’assessore Michele Fabrizio per lamentarmi dell’accaduto. Quest’ultimo, senza riuscire a darmi una spiegazione logica, mi promette che l’indomani avrebbe provveduto a far ripulire il posto.

Risultato……nessuno.

La ss18 lato nord seppellita dai rifiuti e la parte opposta regolarmente ripulita. A questo punto la mia indignazione decido di sfogarla sui social network pubblicando le foto di oggi che riproducono la stessa situazione dello scorso anno.

Naturalmente la pubblicazione delle foto scatena la reazione dell’assessore Fabrizio che mi contatta telefonicamente per esprimermi tutta la sua disapprovazione, e poco è valso il mio tentativo a fargli capire che nei pressi della mia attività (supermarket alimentare) i topi e i cattivi odori sono compagni oramai quotidiani e che lo stato di cose ci stava danneggiando oltre misura. L’assessore continuava ad inveire contro la mia decisione di pubblicare il tutto in rete.

Io mi chiedo se un cittadino o un imprenditore deve aspettarsi che un diritto acquisito diventi un favore….. non dovrebbe essere così…. o no?

Ora le stesse domande desidero rivolgerla alle istituzioni locali ma in modo pubblico:

“perchè viene preferita una parte della città a discapito dell’altra….”?

“Perchè non viene scelta una soluzione più equa….?”

Potrei a questo punto pensare che ci sono zone preferite ad altre per chissà quali motivi…

Nella speranza che la mia protesta venga ascoltata,

porgo distinti saluti

Rosarno 20 marzo 2013

Domenico Romeo”

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