Cosenza, INTOSSICAZIONE DEL SABATO SERA

29

In seguito a parecchie segnalazioni ricevute pubblichiamo :

COSENZA – ICE – Il ghiaccio che uccide. Potrebbe essere il titolo alternativo a questo “articolo”. A far parlare di sè una nota discoteca cosentina che preferiremo non citare. Questa volta però l’argomento in questione non sono le solite “liti”, “proteste”, “generi musicali”, bensì un fattore ancor più grave: l’igiene. Finora se n’è soltanto parlato a voce, quelle chiacchiere del giorno dopo che si fanno tra ragazzi, se n’è parlato come si fa oggi giorno, tramite i social network che sono stati assediati da mille mila commenti. Sembra che la notizia non sia stata ancora resa pubblica se non attravesro appunto la rete. “Ma cos’è successo?” la risposta arriva in modo quasi fulmineo, dai commenti sui social network e soprattutto sulla Pagina Facebook Is it Possible? ( pagina satirica Cosentina) , molti ragazzi hanno commentato : “Un casino di persone si sono intossicate in discoteca a causa del ghiaccio!”. Il ghiaccio? Solitamente si pensa subito a qualcosa di più forte come l’alcol. Ma come mai c’è chi parla di ghiaccio?Ebbene si ,perchè il cubetto di ghiaccio in se purtroppo sembrerebbe essere l’unico fattore comune, che possa aver scatenato l’intossicazione, in quanto tra “le vittime” c’è anche chi ha bevuto soltanto bibite analcoliche. Così molti clienti del venerdì e sabato sera della nota discoteca si sono ritrovati a trascorrere giornate di nausea, vomito e malori vari (alcuni ragazzi sono finiti anche al pronto soccorso).

Riposo, medicine, lavande gastriche e….denunce. Qualcuno in un goffo tentativo di difendere il locale preferito ha ipotizzato un’infezione dovuta magari ad un solo cliente e trasmessa attraverso dei colpi di tosse o starnuti. E’ naturalmente assurdo pensare ciò, forse è più probabile che 60 persone (questo il numero di casi attualmente contato in base alle varie testimonianze raccolte da ieri ad oggi) si siano ammalate a causa di germi e batteri trasmessi attraverso i cocktail , e non “lanciati” da una sola persona che vaga nella discoteca in cerca di persone da contagiare. Insomma finchè in Città ci sarà “il contagiatore” dei locali, e il “ghiaccio avvelenato” forse è meglio che i ragazzi Cosentini cambino aria…. o locale…!

 

Articolo precedente Cosenza, 72enne si lancia da un ponte
Articolo successivoScoperto falso invalido a Palmi, indagati otto medici