Internet, un valido alleato nella ricerca di lavoro

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Secondo un rapporto del Censis datato fine 2017, il numero di italiani connessi a Internet è salito al 75,2% (circa 39 milioni di persone). Questo anche grazie all’uso sempre più diffuso degli smartphone (69,9%); e secondo Duepuntozero Doxa, il 67% di questi utilizza il web per cercare lavoro.

Ma quali sono i siti e le app migliori dove cercare un impiego?
Al primo posto, senza ombra di dubbio c’è LinkedIn: il social più diffuso per la ricerca di lavoro, che permette di inserire il proprio profilo ed essere notato dalle aziende, di scegliere tra annunci inerenti ai nostri interessi che ci vengono presentati periodicamente e di estendere capillarmente la nostra rete di contatti.

Al secondo posto, jobrapido, che offre un elenco delle singole zone della propria città e la possibilità di scegliere secondo la distanza da esse.

Al terzo posto, infojobs, che presenta una vasta rete di filtri da impostare per una ricerca di lavoro mirata e più “scaltra” (ad esempio si possono consultare le offerte con meno candidati, sperando così di avere più possibilità di essere contattati).

Recente ed efficiente anche l’app CornerJob, che permette di caricare il proprio curriculum e poi scegliere a quale lavoro candidarsi con un semplice click sulla parola “Candidati”. Da lì in poi sta all’azienda decidere se scartarci o preselezionarci per un colloquio vis-a-vis. Il tutto davvero in una manciata di click.

Per quanto riguarda invece le aree che ricercano sempre più personale, una di queste è proprio quella del web; cresce il numero di italiani connesso ad internet, cresce il numero di figure necessarie a far fronte a questo “assalto”: social media manager, community manager, digital strategist, digital pr, web content editor, web analyst,  o -se vogliamo entrare in una zona un po’ più da “uno su mille ce la fa”- youtuber, influencer, fashion blogger: certo, qui ci vuole un po’ di fortuna, ma se riesci ad essere quell’uno su mille ci puoi fatturare anche 8 milioni di euro, come è successo a Chiara Ferragni nel 2014.

Non dimentichiamoci, in questo oceano di figure richieste, l’isola dei giochi online: un mercato di sempre maggiore successo che ha -anch’esso- sempre più bisogno di figure specifiche.

I casinò o scommesse online offrono opportunità di lavoro non solo a tutti coloro che si occupano dei siti “dietro le quinte” (dalla gestione, all’ideazione dei giochi, alla cura delle grafiche sempre più coinvolgenti) ma anche a tutti i croupier che “ci mettono la faccia”, tenendoci compagnia durante le nostre partite online. Sicuramente senza di loro non sarebbe lo stesso. Un esempio è il casino online Starcasinò, con sede a Malta, dove trova impiego un nutrito numero di Italiani.

Insomma un mondo fertile, quello di internet, per un grande numero di aziende pronte ad investirci su per vedere moltiplicarsi i loro utili. E di questo ne siamo assai felici, visto che a moltiplicarsi sono anche i posti di lavoro.

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