Potenziati i servizi di sicurezza in ambito ferroviario

21

Anche in Calabria, secondo le indicazioni fornite dal Servizio di Polizia Ferroviaria con particolare riferimento al periodo estivo, proseguono, con il massimo impegno, le attività di prevenzione  e vigilanza in ambito ferroviario.

Il Compartimento Polfer di Reggio Calabria ha, infatti, potenziato i servizi a bordo dei treni viaggiatori e nelle Stazioni, per aumentare i livelli di sicurezza negli scali ferroviari, anche alla luce del maggior afflusso legato alle vacanze estive.

Negli ultimi giorni, sono state complessivamente impiegate 246 pattuglie sul territorio e 33 pattuglie a bordo treno.    Sono state identificate   1222  persone,   di queste  153  stranieri,   ed elevate  14 contravvenzioni;   uno   straniero  e stato denunciato   in stato di liberta per possesso  di oggetto atto ad offendere che veniva posto sotto sequestra  e si e proceduto all’individuazione e sequestra di   circa  20 dosi di cannabinoidi.

Particolare attenzione e stata dedicata, inoltre, alle infrastrutture soprattutto all’area  deposito convogli di Calamizzi (RC), ove nei  giorni scorsi, una vettura in disuso era stata distrutta dalle fiamme. Nel corso di uno specifico servizio, e  stata  appurata  la  presenza  sporadica  ed occasionale  di persone  senza fissa dimora  ed   una massiccia  presenza  di effetti letterecci  ed altro materiale abbandonati. Pertanto, la Polizia Ferroviaria, unitamente a personale di Protezione Aziendale   di  R.F.I.,  ha  eseguito  uno   specifico  controllo,  a  seguito  del  quale  sono  stati individuati  3  cittadini  extracomunitari   che  nell’area  avevano  ricavato  un  alloggio  di  fortuna, nei cui confronti si e proceduto a norma di legge, sia per quanta riguarda  la loro posizione sul territorio   nazionale,      sia   con   riferimento   alle   gravi   infrazioni   commesse   in  ragione   della presenza in un’area sottoposta a vincolo per motivi  di sicurezza della circolazione.

 

Le attività sono state ottimizzate anche grazie all’utilizzo degli smartphone di ultima generazione,  che consentono alle pattuglie l’identificazione immediata dei soggetti sottoposti a controllo ed alla visione continua delle immagini remotizzate all’interno delle Sale Operative Compartimentali, nonchè degli Spaid, dispositivi che permettono la certa identificazione mediante verifica delle impronte digitali.

Articolo precedente Ekuba De.Si. Palmi, arriva la conferma di Ilenia Buonfiglio
Articolo successivoColdiretti: la miopia della Regione Calabria sui Consorzi di Bonifica ancora una volta è stata censurata dal TAR Calabria