Seminara, misura cautelare per quindicenne accusato di tentata estorsione e rapina

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La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità ministeriale, emessa dal G.I.P. del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria Dott. Sebastiano Finocchiaro, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria D.ssa Francesca Stilla, a carico del minore S.F.A., classe 1998 di Seminara (RC), poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di armi e tentata estorsione. Il provvedimento è giunto a seguito di un’accurata indagine, condotta dagli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Palmi, che ha consentito di accertare che il minore, in due occasioni, aveva estorto una somma di denaro ad un suo coetaneo, minacciandolo anche con una pistola.
Dopo le formalità di rito il minore, legato per parentela ad esponenti della cosca CAIA di Seminara, è stato condotto presso una Comunità Ministeriale, a disposizione della competente A.G..
Nel medesimo provvedimento il G.I.P. ha adottato nei confronti di un altro minore di Palmi, F.M. classe 1998, la misura cautelare dell’obbligo, per mesi due, di partecipare alle attività rieducative predisposte dall’Ufficio Servizi Sociali di Reggio Calabria, poiché ritenuto responsabile, in concorso con il predetto S.F.A., dei reati di rapina aggravata e porto abusivo di armi.

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