Terme Luigiane, trovato l’accordo

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Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane, questo è un proverbio quanto mai veritiero. Ci sono diversi territori che hanno la fortuna di avere bellezze naturali, storiche e architettoniche che, se solo venissero valorizzate nel giusto modo non solo potrebbero creare nuovi posti di lavoro e contribuirebbero all’incremento dell’occupazione giovanile, ma diventerebbero anche una risorsa concreta per la regione in cui si trovano e per tutto il Paese in generale. E invece in Italia cosa accade, soprattutto al sud? Che tali bellezze vengono lasciate in balia degli eventi, abbandonate a se stesse senza colpo ferire.

 Questo è quello che stava accadendo alle Terme Luigiane, un piccolo gioiello della Calabria che possono indurre a un incremento del turismo in percentuali davvero interessanti. Le attività termali però rischiavano di chiudere definitivamente, con la conseguenza che molte famiglie sarebbero rimaste senza introiti incrementando il numero degli inoccupati o disoccupati i quali, oggi, pur di mettere da parte qualche euro per il sostentamento della famiglia si devono arrangiare trovando nuove risorse per esempio sul web, imparando ad usare le piattaforme di trading, come plus5oo, almeno fino a quando non si presentano occasioni lavorative o anche solo per incrementare gli introiti.

 Nel caso degli impiegati delle terme però la situazione sembrerebbe essersi risolta in modo positivo. Pare, infatti, che l’accordo sia stato trovato e i servizi quanto le occupazioni saranno salvati. Spinti dal presidente della Regione, Mario Oliverio, si è quindi arrivati a un accordo, grazie anche all’impegno dei sindaci presenti al meeting nel quale si è discusso proprio delle sorti delle terme. Ci si è impegnati ad aprire la struttura per la stagione estiva che ormai si avvicina a grandi passi e anche dando ulteriori garanzie ai 12 lavoratori assunti a tempo indeterminato nella struttura, più ovviamente i vari lavoratori assunti con contratto stagionale.

 Anche la regione, comunque, secondo quanto asserito da Oliverio, farà la sua parte investendo i fondi comunitari proprio in questo ambito perché riconosce che le terme siano un’importante risorsa per tutta la regione e che si debba fare di tutto per non perderla. Per ora l’accordo, però,  è stato stilato solo sotto forma di verbale dell’incontro, occorre un atto formale che possa ufficializzare l’impegno di tutti.

 

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